Il cimitero di Lavagna è un museo a cielo aperto. Tombe ornamentali, statue di pregio e cappelle che sono vere opere architettoniche lo rendono tra i più suggestivi luoghi della Liguria. Risalente al 1810 e posto su un’area collinare è secondo nella Liguria, per le opere d’arte, solo a quello di Staglieno a Genova. Nella prima parte, il “cimitero vecchio” segue l’andamento della collina lungo la salita si trovano tombe monumentali in marmo di grande bellezza, in buona parte eseguite dagli scultori del laboratorio Repetto alcuni poi sepolti nel cimitero stesso. Molte statue raffigurano simboli della fede, del dolore, di appartenenze politiche, delle professioni esercitate, tipicamente nell’800.
Nell’area “nuova” del cimitero, i simboli cambiano e risentono del nuovo corso culturale, sia “liberty” che “decò”: l’arte rappresenta il movimento, il passaggio dalla morte alla vita futura, cortei di fanciulle, riferimenti alla “Divina Commedia”; gli scultori più importanti sono Ersanilli, Brizzolara, Zucchi, Sanguineti, Dallorso.